In una cittadina del Texas, un affabile impresario di pompe funebri stringe amicizia con una ricca vedova, anche se quando lei inizia a diventare autoritaria, lui fa di tutto per allontanarsi dalla sua presa. I veri residenti di Carthage, Texas, che conoscevano i veri Bernie Tiede e Marjorie Nugent, compaiono nel film e commentano gli eventi. Bernie ha commesso l’omicidio nel 1996, eppure risponde a un iPhone quasi subito dopo l’omicidio. Cittadino: [parlando di Marjorie Nugent] Ti farebbe il culo a pezzettini. Voglio dire, ti farebbe un buco del culo nuovo di zecca, con tre camere da letto, due bagni e due larghezze. Nessun problema.. Prima che scorrano i titoli di coda, vengono mostrate le foto dei veri Bernie e Marjorie insieme, insieme a un breve video di Bernie Teide che parla con Jack Black.. Secondo il link alle specifiche tecniche del film, ci sono due diverse versioni di questo film: una della durata di 1 ora e 39 minuti (99 minuti) e l’altra di 1 ora e 44 minuti (104 minuti) (USA).. Presentato nel The Tonight Show con Jay Leno: Jack Black/New York City’s Meatball Shop Guys/Beirut (2012). Love Lifted Me Scritto da James Rowe e Howard E. Smith Interpretato da The Florida Boys Per gentile concessione di World Entertainment In accordo con Warner Music Group Film & TV Licensing. Scegliere Jack Black per il ruolo del protagonista di questa commedia dark del 2012 si rivela un colpo da maestro da parte del regista e co-sceneggiatore Richard Linklater perché il personaggio reale di Bernie Tiede è una figura comicamente ambigua non solo sessualmente ma, più precisamente, come un gioviale bambino-uomo amato dalla sua piccola città texana di Carthage e, allo stesso tempo, stranamente incoerente nella sua presenza costante nelle loro vite. Il suo bisogno preciso di accettazione universale e amore incondizionato è ciò che rende Bernie unico come creazione sullo schermo. Ci vuole la personalità stranamente sconcertante di Black per far funzionare il personaggio come protagonista di una complessità nascosta e, a sua volta, offre il suo lavoro sullo schermo più compiuto fino ad oggi. Non estraneo a risate texane intervallate da osservazioni ironiche sulla natura umana, il versatile Linklater (“Before Sunrise/Sunset”) racconta questa storia di cronaca nera difficile da credere con umorismo macabro e sorprendente convinzione. Basato su un articolo seriocomico del 1998 del Texas Monthly del co-sceneggiatore Skip Hollandsworth, la trama ruota attorno all’improbabile relazione tra Bernie, un assistente direttore di pompe funebri instancabilmente premuroso, e Marjorie Nugent, recentemente rimasta vedova e una delle donne più ricche di Carthage. Mentre Bernie diventa indispensabile per il tessuto della comunità con i suoi atti di carità, i suoi assoli di coro in stile Broadway e il suo modo da gentiluomo di confortare le vedove nella gola del loro dolore, la sempre accigliata Marjorie è sempre pronta a combattere non solo con la gente del paese che le ha impedito di vivere, ma anche con la sua famiglia più stretta che non la sopporta. Bernie, tuttavia, riesce a rompere la sua patina di ghiaccio con la sua allegra persistenza, e la loro relazione si evolve in una malsana codipendenza, per usare un eufemismo. Mentre Marjorie elargisce a Bernie regali costosi e vacanze lussuose, diventa sempre più manipolatrice nel suo bisogno di controllare ogni sua mossa per soddisfare ogni sua esigenza. Anche Bernie ha i suoi limiti su ciò che è disposto a fare sotto il suo pugno di ferro, e inutile dirlo, ne conseguono delle conseguenze. Nonostante tutte le terribili conseguenze, Linklater mantiene alto il morale con l’inserimento di didascalie per segnalare quale domanda affronterà il film in seguito e con le brevi interviste che include sia con gli attori che con i veri residenti di Cartagine, tutti mostrando il loro incondizionato supporto a Bernie durante i suoi crescenti disordini.
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